Se è ormai un dato assodato che la materia prima Seta Greggia, proviene quasi esclusivamente dall'Estero e dalla Cina in particolare (per motivi piu' economici che culturali peraltro dato che in Italia si possiede ancora il know how per questo tipo di produzione, durata in loco sino agli anni 60'), quando si parla d'eccellenza del prodotto finito, si parla di Seta Italiana. Concediamo una piccola menzione alla Seta dei cugini francesi, i quali però hanno mantenuto un comparto produttivo di nicchia nella celebre città di Lione e zone limitrofe ( by the way, per chi fosse curioso sono molto interessanti i libri di storia economica, che legano all'importanza dei commerci serici, la crescita di Città come Milano, Como, Venezia e Lione!).
Ma cosa intendiamo per Seta Italiana? Per potere usare questa definizione si parla di un prodotto tessile il cui valore produttivo/commerciale si è determinato nella sua massima percentuale tra i nostri confini. La differenza vera che distingue questi prodotti "nostrani" da quelli di tutto il resto del mondo si potrebbe riassumere nel marchio "Made in Italy" che racchiude ed esemplifica, tutto l'insieme del know how tecnologico piu' avanzato unitamente ad una cultura artigianale millenaria insieme ad una maniacale ricerca della perfezione e rispetto degli standard produttivi piu' elevati. A tutto questo si aggiunge infine a qualcosa che proviene in effetti da molto lontano, ma si è concretizzato a livello produttivo negli ultimi 70 anni: la creazione della filiera dell'Alta Moda Italiana. Personalità geniali quali Roberto Capucci, definito lo scultore della seta, Valentino Garavani, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, sono solo i piu' noti iniziatori di un settore creativo/produttivo che congiungendosi a quello piu' "pratico" del prèt-a-porter, hanno infine portato l'eccellenza della moda italiana nel mondo. Gli ingredienti che ci hanno permesso questo risultato sono tutti ben noti, anche ai molti imitatori esteri.. ma il quid, il gusto, la sensibilità, la percezione, che fa la differenza...è ancora indefinibile e io la voglio attribuire alla nostra fortuna di vivere in un paese ove la bellezza paesaggistica ci ha "viziati" per migliaia di anni, l'espressione artistica umana ha avuto i suoi migliori sviluppi e i sapori, colori, profumi di tutto cio' che ci circonda, ha fatto di ogni italiano, fondamentalmente, un edonista! La bellezza ci ha salvato e continuerà a farlo se noi sapremo coltivarla e preservarla con coscienza. E ora che vi ho detto tutto questo, provate ad indossare una T-shirt, una camicia, un foulard, un abito di Seta Italiana, provatela direttamente sulla pelle, coglietene la particolarità al tatto, alla vista e pensate con quanto amore e passione sia stata creata...la sentite la differenza?