1-Il prodotto della trattura è costituito da seta greggia. La seta greggia normalmente è costituita da sette filamenti estratti contemporaneamente da 7 bozzoli diversi e riuniti insieme. Il filo greggio è costituito da fibroina, parte tessile, e sericina, una proteina amorfa che avvolge la fibroina e la protegge.
2-Il primo processo tessile industriale è la torcitura. I fili di seta greggia sono binati insieme in serie di due o più e poi sottoposti a torsione oraria o antioraria in funzione del filato desiderato.
3-Dopo torsione e stabilizzazione, i filati di seta sono impiegati nella tessitura. I tessuti greggi presentano pero’ ancora la sericina, inidonea alla tintura o alla stampa, che deve essere rimossa. Dopo la tessitura il tessuto greggio viene quindi sgommato. La sgommatura ha il compito di eliminare la sericina (che si scioglie immergendo i tessuti in un bagno di acqua calda e sapone di Marsiglia). In questa operazione detta purga) il tessuto perde circa il 25% del suo peso, la quota appunto costituita dalla sericina stessa. La sericina eliminata con la purga puo’ essere recuperata con un esclusivo processo di filtrazione.
4-La sericina in forma nativa o integra può essere utilizzata come prodotto cosmetico, per impieghi medicali avanzati ( Drug delivery), ed anche come primario anticoagulante ed antiossidante in composti farmaceutici.
La sericina è inoltre una proteina che si comporta anche da biostimolante per le coltivazioni arboree e nelle coltivazioni idroponiche (ACCESSO A NUOVI BUSINESS)
.5- Vista la rapida obsolescenza dei prodotti della Filiera della Moda, tessuti di seta finiti (abbigliamento/accessori usati, anche se tinti o stampati), possono essere riutilizzati per la produzione di seta a fibra corta e rientrare nel ciclo tessile, grazie a processi innovativi come la garnettatura. SEGUE
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